Casa Turese Arte Contemporanea presenta “Pensare il futuro”, mostra collettiva con opere di Michele Attianese, Nicola Caredda, Maurizio Cariati, Maurizio Carriero, Mary Cinque, Annalisa Fulvi, Emanuele Giuffrida, Luigi Lume, Angelo Maisto, Carlo Alberto Rastelli, Michael Rotondi, Marta Sesana. Negli spazi della galleria saranno allestite le 12 opere su carta (realizzate negli ultimi mesi) in ordine di pubblicazione sull’edizione del calendario d’artista 2021 che fa seguito alle precedenti del 2019 e 2020. Il calendario sarà accompagnato da un testo di Arianna Baldoni che ripercorre il saggio “Scrivere il futuro” (2016) di Zygmunt Bauman; il saggio traccia la complessità del nostro tempo caratterizzata dalla costante incertezza, che sembra non dare adito alla possibilità di programmare la realtà in cui viviamo. L’iniziativa della galleria di realizzare un calendario corredato dall’opera di dodici artisti rientra in questa modalità di poter scrivere il futuro, elaborando un progetto per l’avvenire, enucleato nella dimensione raccolta della galleria d’arte con una diffusione specifica, destinata a un pubblico ristretto. È un tentativo esemplare in un momento storico – forse il più drammatico dal Secondo dopoguerra -, nel quale la collettività si trova ad affrontare la pandemia che ha colpito il sistema globale, creando uno stato di profonda instabilità e sfiducia nel guardare in prospettiva. La volontà di produrre un calendario rappresenta la sintesi un processo rigenerativo dove l’opera degli artisti è protagonista del tempo e nel tempo. Dodici lavori su carta nei quali spiccano poetiche e linguaggi differenti, espressi con tecniche varie, dall’uso di cromatismi brillanti e saturi si passa a velature liquide e tenui, che raffigurano ritratti suggestivi e soggetti immaginari, still life e vanitas contemporanee, paesaggi indistinti e desolati, dimensioni sognate, enigmatiche, surreali e alienate, intervallate al realismo del nostro tempo, con richiami alla storia, alla memoria, ai fenomeni sociali e ambientali. Un insieme polifonico che raccoglie le opere degli autori coinvolti che hanno creato la direzione dell’incedere per essere nel mondo, affrancandosi dal fatalismo che morde l’epoca odierna e travolge l’avvenire sulla scia del passato. Hanno sfidato il presente, pensando il futuro.
Il futuro non è più dato a noi esseri umani,
consapevoli, dolorosamente ma anche felicemente,
di vivere nella storia. Che il futuro non ci sia dato
significa, dunque, che la storia deve essere fatta.
Siamo noi a doverla realizzare.
Z. Bauman
Casa Turese aderisce con questo evento espositivo alla prima edizione di CONTEMPORANEAMENTE Napoli_Campania, apertura collettiva di oltre 30 spazi per l’arte contemporanea presenti nella regione Campania che si uniscono per dare un segnale di coesione e per celebrare la vivacità della cultura contemporanea nel territorio anche in questo momento così delicato.
Con grande soddisfazione la galleria è lieta di riaprire i propri spazi per dare nuovamente al pubblico ed ai collezionisti la possibilità di un’esperienza diretta con le opere senza, però, trascurare il distanziamento e le regole che le normative vigenti impongono al fine di garantire il massimo livello di sicurezza. Per questo motivo, la partecipazione alla mostra, sarà consentita esclusivamente previo appuntamento da concordare telefonicamente, via whatsapp, o attraverso i canali social della galleria, con un massimo consentito di 6 persone ad ingresso.

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